Sandro Orrù, in arte DJ Gruff, (8 gennaio 1968) è tra i pionieri della old school HipHop nazionale. Noto per l’originalità di re-interpretazione delle tecniche dello scratch e del rap, DJ Gruff si esprime nella cultura Hip-Hop come turntablist, DJ, beatmaker, rapper e produttore. La sua carriera inizia nel 1982 e negli anni ha fatto parte di diverse formazioni: The place to be (Next One, Carrie D, Igor, Nando- Boogie e Mr Hyde), Casino Royale (Alioscia Bisceglia, Giuliano Palma, Michele Pauli, Ferdinando Masi etc) Radical Stuff (DJ Skizo, Soul Boy, Sean, Top Cat e Kaos One) Isola Posse All Stars e Alien Army. Il suo album d’esordio “La Rapadopa” (1993) è un disco di culto che inaugura la golden age del rap italiano, che l’anno successivo raggiunge il massimo con i Sangue Misto (DJ Gruff, Neffa e Deda) e la pubblicazione dell’album “SxM”, universalmente riconosciuto come pietra miliare dell’Hip hop italiano. Nel 2014 l’incontro con il pluripremiato trombonista contemporaneo, Gianluca Petrella, dà origine a una collaborazione prolifica dalla visione sperimentale dove rap, Hip hop, scratch e Jazz si incontrano in un sodalizio artistico intenso e libero da schemi. La produzione musicale di DJ Gruff è ricchissima, costanti sono le collaborazioni con musicisti, mc’s, breakers e street artists di tutto il mondo. https://djgruff.com/
Sandro Orrù, protagonista indiscusso della scena hip hop italiana fin dalle sue origini, incontra Gavino Murgia in occasione del progetto, “Sulle Onde di Marconi” di Gavino Murgia, vincitore del bando “Vivere All’Italiana in Musica 2020”, sezione Jazz, sostenuto da Maeci (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale). Il polistrumentista Gavino Murgia (sax soprano, tenore, baritono, flauti, duduk, launeddas e canto a tenore) è un compositore il cui percorso sonoro è profondamente influenzato dalle radici musicali sarde. Il canto a Tenore nel ruolo di Bassu e lo studio tradizionale delle launeddas, si fondono nel tempo con la musica afroamericana trovando un percorso nuovo e originale. I due artisti si incontrano nuovamente sul palco per sperimentare sonorità inedite dove groove, musiche tradizionali, rap e scratch vengono arricchiti dal suono del Maestro Murgia. Lo scambio tra il giradischi di DJ Gruff e gli strumenti di Murgia creano un mix tra hip hop e jazz, sempre nuovo, diverso e improvvisato.